Quando comincia a soffiare un vento fastidioso a San Teodoro, trascorrere una giornata al mare potrebbe non essere così piacevole, a meno che non si scelga di andare nelle spiagge giuste.

Di sicuro non ci si deve affidare al caso. Il rischio è di farsi schiaffeggiare dalla sabbia o di squagliarsi al sole, dato che tenere l’ombrellone aperto potrebbe diventare più che pericoloso.

Ecco allora i consigli della nostra guida turistica di riferimento, Angela Bacciu, che conosce bene il territorio e ha individuato le spiagge più riparate, anche in caso di maestrale o scirocco.

Intanto, impariamo a riconoscere i venti più fastidiosi. Il maestrale, noto anche come il vento di maestro, è freddo e spesso un po’ violento, e spira da nord-ovest. Quando comincia a soffiare è meglio rassegnarsi: continuerà a farlo per altri due o tre giorni. Lo scirocco, invece, è caldo e proviene da sud-est. In entrambi i casi, è meglio tenersi lontani dalle spiagge più esposte e dalla sabbia molto fine. Meglio quindi stare alla larga da La Cinta.

Le spiagge più adatte a San Teodoro dove andare in caso di vento sono Le Farfalle, ovvero la spiaggia di Cala Suaraccia, Punta Est, Cala Brandinchi ma soprattutto la spiaggia di Capo Coda Cavallo, riparata dal promontorio granitico che ne dà il nome.

Una curiosità in merito allo scirocco: quando sta per arrivare, su Tavolara compare un immenso cappello. Come spiega Meteo Sardegna, sopra la cima dell’isola si forma una grossa nube a causa dell’arrivo dello scirocco che, soffiando sulla superficie del mare, si carica di umidità e, una volta arrivato a scontrarsi con il rilievo montuoso, corre lungo il pendio, raffreddandosi in punta e creando una caratteristica nuvoletta.

Il cappello su Tavolara
Il cappello su Tavolara (foto: Wikipedia)

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